Porte e serramenti

GRUPPO PLASTICA VOMANO

Fornitura e posa di porte e serramenti in legno: tipologie e vantaggi

Rinnovare porte e serramenti di casa permette di dare un tocco di novità senza compiere interventi troppo invasivi e costosi. Per gli amanti dell'eleganza e della tradizione il legno nelle sue svariate essenze e finiture risulta il materiale più indicato. Per spazi più contemporanei, l'applicazione di moderne finiture soddisferà i clienti più esigenti.

Infissi, porte e serramenti in legno

Innanzitutto è bene precisare che infisso e serramento sono due cose diverse. Insieme costituiscono un sistema di chiusura. In particolare l’infisso (di porte o finestre) è la struttura ancorata alla muratura dell’immobile. In altre parola stiamo parlando del telaio fisso a muro che, può esser realizzato in legno, PVC o alluminio.

I serramenti invece sono gli elementi mobili o meglio apribili “fissati” agli infissi attraverso apposita ferramenta. Proprio come gli infissi i serramenti si dividono in interni (porte divisorie, ad esempio) ed esterni (porte, finestre, persiane, eccetera).
Ovviamente, a seconda di esigenze e spazi a disposizione possono essere di molteplici tipologie ed esser costruiti con materiali differenti. In sintesi gli infissi fungono da supporto ai serramenti, consentono apertura e chiusura di porte e finestre e garantiscono un corretto isolamento.

Discorso un po’ più ampio invece per i serramenti, che oltre a permettere anch’essi l’isolamento termico ed acustico tipici del legno, vantano altri benefici:

Garantiscono protezione e sicurezza;
Dividono o permettono passaggio fisico;
Regolano la quantità di calore e luce;
Permettono un costante ricambio d’aria all’interno della stanza.

Pur essendo considerati molto spesso semplici complementi di finitura, non bisogna assolutamente sottovalutare la scelta di porte e serramenti in legno. In questo senso, al di là dell’aspetto estetico e del design, ancor più importante è la scelta del tipo di legno con cui realizzare le strutture.

Ogni materiale ovviamente ha le sue caratteristiche tecniche e, a seconda delle proprie necessità e delle aree della casa, ci sono opzioni migliori di altre, sia in termini di performance che di resa estetica.

Principali tipologie di materiali per la realizzazione di infissi e serramenti

Quali sono i principali materiali utilizzati per la realizzazione di porte e serramenti? Vediamone insieme alcuni tra i più diffusi nel settore infissi:

Legno massiccio (o massello). Frutto di una lunga stagionatura, è un legno molto prezioso. Morbido ed essenziale, è resistente e durevole. È la soluzione di maggior pregio perché si tratta di un materiale che deriva in maniera diretta e naturale dall’albero, senza ulteriori lavorazioni specifiche. Grazie alle sue venature e ai suoi nodi, è il legno vivo per definizione. Garantisce quindi un tocco estremamente personale alla tua casa, rendendo porte, finestre, e oscuranti manufatti unici.
Legno listellare. Si tratta di pannelli composti da fasce di legno affiancati, che permette di realizzare porte e serramenti resistenti e leggeri. È un buon compromesso tra estetica e funzionalità. Questa tipologia di materiale opportunamente trattato è in grado di resistere bene agli agenti atmosferici.
Legno nobilitato. Struttura in listellare nobilitata con uno strato di legno massello. Perfetto per chi non vuole rinunciare né all’aspetto funzionale né a quello estetico.
Legno tamburato. Economico e leggero, dotato di un buon carico di stabilità dimensionale. Si presta bene alla realizzazione di porte per interni.

I legnami più utilizzati per la realizzazione di porte e serramenti

Gli infissi in legno massello, pur essendo sempre meno richiesti nelle nuove realizzazioni, rappresentano la soluzione più richiesta nel settore del restauro di edifici storici. Vediamo insieme quali sono i tipi di legname più utilizzati per la realizzazione di porte, finestre ed oscurati.

Abete. Tenero e di colore chiaro. Dalla classica fibra a striature o ad anelli irregolari, è perfetto per le porte rustiche non rifinite. Non è la scelta adatta per porte e serramenti esterni;
Abete Douglas. Dal colore rossiccio, ha una venatura compatta e senza nodi. Piuttosto resistente, viene impiegato sia per l’interno che per l’esterno;
Castagno. Duro e resistente all’umidità. Con fibratura elicoidale, è famoso per la sua longevità nel tempo. Adatto sia ad ambienti interni che esterni
Frassino. Robusto, ma leggero ed elastico. Con nodi molto affascinanti e venature madreperlacee, è l’ideale per porte interne, ma anche per mobili e parquet;
Hemlock. Molto simile all’abete, ma privo di nodi. Da considerarsi un legno pregiato, il suo basso contenuto di resina lo rende adatto a finiture di colori chiari;
Larice. Molto resistente, duro e stabile. Con tessitura striata, con contrasti cromatici tra il chiaro e lo scuro. È perfetto sia per ambienti interni che per esterni.
Noce. Pesante, poroso e sufficientemente durevole. Di colore bruno, ha una venatura irregolare. Perfetto per porte e serramenti interni molto restenti;
Pino. E’ uno dei legni più adatte per porte e serramenti interni;
Rovere. Molto duro e durevole, ha un colore tra il giallo e il bruno. Ha fibre dritte e regolari e pochissimi nodi.
Teak. Tipologia estremamente dura e di colore abbastanza scuro, resiste molto bene all’acqua e all’umidità: è la scelta migliore per gli ambienti umidi o quelli esterni a contatto con gli agenti atmosferici.

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